Quale abbigliamento per fare trekking?

La montagna è in grado di regalare un’atmosfera unica e semplicemente magnifica. I prati verdi, gli animali, l’aria buona, i paesaggi meravigliosi e tanto altro. Tutto questo rappresenta la montagna, un vero e proprio toccasana per la mente e il corpo.

Camminare in montagna è un’esperienza che riesce davvero a mettere l’anima in pace, facendosi completamente travolgere dal silenzio e dalla magia della natura, ritrovando quella sensazione stupenda di rilassamento fisico e mentale che riesce ad eliminare lo stress accumulato.

Se stai leggendo questo articolo è perchè molto probabilmente vuoi avere maggiori informazioni su quale abbigliamento per fare trekking dovresti scegliere in vista della tua prossima escursione.

Proprio così, sappiamo che il trekking è in assoluto tra le attività preferite da un numero impressionante di persone. D’altronde, camminare in montagna vuol dire fare del bene al proprio organismo e, nel mentre, godere di tutto ciò che madre natura ha creato.

Dunque, in questo articolo ti diremo esattamente come ci si deve vestire per fare trekking, in modo tale che tu possa essere preparato e, di conseguenza, potrai acquistare gli indumenti ideali.

Tre strati

Vestirsi a tre strati è, probabilmente, la regola principale per tutti coloro che vogliono fare trekking in montagna. Se non sai di cosa stiamo parlando te lo spieghiamo subito.

Come detto, l’abbigliamento da trekking deve essere suddiviso in tre strati. Il primo strato è quello che rimane a contatto diretto con il corpo e, quindi, con la pelle. Il suo scopo principale è quello di assorbire completamente, e in tempi rapidi, il sudore mantenendo così la pelle asciutta. Il nostro consiglio è quello di indossare una classica maglietta traspirante da trekking.

Il secondo strato è di solito composto da una felpa o simili. Il suo scopo è quello di trattenere il calore che il corpo produce, proteggendoti quindi dal freddo soprattutto nella stagione invernale. Ti consigliamo di scegliere un capo con tessuto tecnico misto.

Infine, il terzo strato è solitamente abbastanza imbottito. Sostanzialmente la sua funziona principale è quella di proteggere in maniera estremamente efficace dalle intemperie, ovvero pioggia, neve e vento. Meglio puntare decisamente sui materiali tecnici.

Pantaloni

Per fare trekking è sconsigliato utilizzare dei pantaloni che si usano tutti i giorni. Infatti, è necessario prediligere pantaloni leggeri e in grado di offrire ottime performance.

Molto dipende dalla stagione nella quale si decide di fare trekking. Ovvero, in estate si possono utilizzare i pantaloni corti, mentre in inverno meglio optare per quelli lunghi.

I pantaloni da trekking devono essere comodi, leggeri e protettivi, ovvero proteggere da vento, acqua e neve. È importante che il tessuto sia resistente ma non deve in alcun modo ostacolare i movimenti delle gambe.

Inoltre, ti consigliamo di scegliere dei pantaloni con rivestimento esterno ad alta resistenza contro le intemperie, anche per evitare che l’umidità possa entrare nel tuo corpo.

Infine, bisogna sempre guardare anche alla praticità, oltre che alla qualità. Quindi, ti consigliamo caldamente di acquistare pantaloni dotati di tasche nelle quali poter mettere tutti i vari oggetti indispensabili per fare trekking.

Scarpe

Trekking significa camminare e camminare vuol dire utilizzare le scarpe. In questo senso è fondamentale scegliere delle scarpe da trekking che, semplicemente, siano comode. Infatti, spesso si prevedono escursioni di parecchi chilometri e utilizzare scarpe non adatte significa mettere a repentaglio questa esperienza.

Ci sono molte caratteristiche di cui tenere conto prima di acquistare le scarpe da trekking. Pensiamo, ad esempio, alla suola che deve essere dotate di scanalatura per garantire un’aderenza pressochè perfetta. Oppure, meglio puntare su scarpe che presentano dei rinforzi soprattutto sul tallone, per migliorare l’esperienza di utilizzo.

Infine, scegli anche il tipo di chiusura delle scarpe da trekking, ovvero lacci oppure applicazioni regolabili.