Prestiti a firma singola: ne hai mai sentito parlare?

Prestiti a firma singola: ne hai mai sentito parlare?

Le tipologie di finanziamenti che oggi si possono richiedere sul mercato economico, sia in quello fisico che anche telematicamente, ovvero on-line, sono diverse. Ecco perché più passa il tempo, più soprattutto coloro che sono inesperti e che non hanno la capacità di destreggiarsi tra le numerose informazioni che sono presenti in rete troveranno complesso riuscire a capirne qualcosa. Alcuni dei finanziamenti che oggi si possono richiedere sono quelli cosiddetti a firma singola. I realtà, nonostante il loro nome poco comune, sono alcuni tra i finanziamenti più richiesti. Vediamo allora nel dettaglio come funzionano questi finanziamenti e a chi sono destinati.

Prestiti a firma singola: cosa sono

Si parla di prestiti a firma singola per riferirsi a tutti quei prestiti che, per la loro erogazione, necessitano della semplice firma di un titolare. Grazie a questa firma è possibile ottenere un esito positivo della propria richiesta di finanziamento, talvolta senza ricorrere a ulteriori garanzie, come avviene ad esempio nei prestiti con garante o in quelli che prevedono la sottoscrizione di un’assicurazione obbligatoria. In linea di massima, i prestiti a firma singola si possono definire quindi prestiti personali, ovvero non finalizzati, esattamente come è non finalizzata anche la cessione del quinto dello stipendio o della pensione.

Come funzionano i prestiti personali a firma singola

I prestiti personali sono l’esempio più lampante dei prestiti cosiddetti a firma singola. I prestiti personali sono definiti anche non finalizzati, dal momento che non presuppongono il possesso e la dimostrazione di una specifica giustificazione della propria richiesta di finanziamento. È possibile quindi utilizzare la liquidità richiesta in base alle proprie esigenze senza doversi giustificare di fronte ai creditori nel presentare una dimostrazione della spesa effettuata presso un dealer, ovvero un rivenditore convenzionato con il creditore.

I tassi di interesse applicati a questi finanziamenti possono essere fissi o variabili, in base alla soluzione che si sceglie. Talvolta non sono previste delle garanzie ulteriori, a patto che quelle possedute dal richiedente del finanziamento siano considerate sufficienti da banche e finanziarie per poter accedere al credito. Tutti coloro che hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato e che sono dipendenti del settore pubblico o privato non avranno difficoltà ad accedere ad un prestito personale, anche semplicemente firmando il contratto di erogazione del prestito, e senza essere costretti a presentare delle garanzie ulteriori a tutela del creditore. Per scoprire altri dettagli utili su questi tipi di prestiti corri sul sito web infoprestitisulweb.it.

La cessione del quinto per dipendenti e pensionati

La maggior parte di coloro che hanno un contratto di lavoro da dipendenti del settore pubblico o privato, così come molti pensionati, prediligono una specifica tipologia di prestito, vale a dire quella con cessione del quinto. In questi prestiti il rimborso non avviene tramite il pagamento dei classici bollettini postali o bancari ma tramite una trattenuta diretta che avviene direttamente in busta paga o sul cedolino pensionistico del soggetto debitore.

La cessione del quinto presenta anche alcuni svantaggi, tra cui l’obbligo di rispettare il limite di un quinto, vale a dire il 20% massimo del proprio stipendio, considerato al netto di spese e oneri. Per ottenere un prestito con cessione del quinto occorre avvisare il proprio datore di lavoro dal momento che sarò proprio lui a concedere in ultima istanza il finanziamento, permettendo alla banca di trattenere un quinto massimo della rata da versare direttamente sullo stipendio del soggetto che ne ha fatto richiesta. Nel caso dei pensionati, sarà invece l’INPS, l’Istituto di previdenza sociale, a dare il via libera ai creditori per poter trattenere ogni mese la rata della cessione del quinto.

Chi sono i destinatari dei prestiti a firma singola

Tutti coloro che hanno bisogno di un prestito non finalizzato possono essere beneficiari di un prestito a firma singola, tra cui anche coloro che hanno un’età inferiore ai 35, e per alcune soluzioni a 40 anni, in base al singolo istituto di credito. Possono essere beneficiari anche coloro che hanno un lavoro precario o sono disoccupati e che desiderano approfittare di piccoli prestiti che prevedono pochi requisiti di accesso al credito.

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