Come riconoscere le cimici da letto

Come riconoscere le cimici da letto

Se vi siete svegliati improvvisamente con un fastidioso prurito e delle piccolissime macchie rosse sulla pelle è possibile che dove dormite di siano un’infestazione di cimici da letto.

Purtroppo questi piccoli insetti infestanti che si erano quasi estinti nella nostra nazione nell’ultimo secolo, sono tornati a manifestarsi dai primi degli anni 2000. Si tratta di bestioline praticamente quasi invisibili a prima vista che si nutrono del nostro sangue per poter continuare a sostenersi. Ed è molto difficile riuscire ad individuarle dato che escono di notte e si nascondono invece durante il giorno nel nostro mobilio. Sono davvero piccolissime, di forma ovale e di color marrone chiaro che però tende ad essere rossastro dopo che hanno succhiato la nostra linfa vitale. Per poter vincere la battaglia nella disinfestazione, bisogna prima comprendere come riconoscere le cimici da letto (ecco alcuni consigli sul sito www.glispecialistidelladisinfestazione.com/cimici-dei-letti/7-modi-per-riconoscere-un-infestazione-da-cimici-dei-letti-velocemente/).

Abbiamo detto che le cimici da letto tendono a vivere appunto nelle camere da letto dato che vengono attirate dal calore che si crea di notte scaturito dai corpi umani e dalle loro esalazioni di anidride carbonica.

Non ci sono limiti geografici alla loro presenza, a patto che esse trovino un clima temperato o tropicale. Si annidano nei telai e nelle testate dei letti, nascoste nelle doghe oppure nelle fessure di materassi, ma anche sotto la carta da parati, nei vecchi mobili di legno, negli armadi e sotto i battiscopa. Non nascono soltanto da cattive condizioni igieniche, anche se ovviamente questo facilita la loro diffusione e riproduzione: possono essere anche semplicemente trasportate attraverso valigie, borse, bagagli o mobili e materassi usati durante spostamenti e traslochi.

Individuarle è difficilissimo, ma non impossibile. Tenete conto che quelle in età adulta sono più o meno grosse come un semino di mela, di forma ovale e piatta, che raggiungono una lunghezza di circa 5 millimetri. La loro vita media è lunga abbastanza da rappresentare un grosso problema per chi ci deve convivere (9 mesi) e se si considera che ogni femmina arriva a deporre fino a 500 uova è facile capire che la riproduzione va stroncata sul nascere.

Per riuscire ad individuarle, e capire se la vostra sia una vera e propria infestazione da cimici da letto (chiamate anche cimici da materasso) dovete agire di notte perché esse vivono al riparo dalla luce del giorno. A notte inoltrata, provate ad esempio ad accendere improvvisamente la luce e a setacciare tutta la stanza, guardando per fino dietro ai quadri, luoghi dove tendono a ritirarsi in assenza di buio.

Se non siete in grado di individuarle durante le ore notturne, di giorno potete cercare degli indizi che vi aiuteranno a scoprire se il vostro fastidio è dovuto o meno a queste bestioline indesiderate. Provate, ad esempio, a vedere se riuscite a scoprire dei piccolissimi puntini neri ravvicinati sui muri adiacenti ai letti e vicino ai quadri oppure cercate la presenza di piccolissime chiazze bianche che potrebbe trattarsi delle uova appena dischiuse.

Come eliminare le cimici da letto

Eliminare le cimici da letto non è prettamente un gioco da ragazzi. Date che esse si infiltrano nei materassi e si annidano nei mobili l’ideale sarebbe gettare via il tutto, anche se è ovviamente comprensibile che questa strada non può essere intrapresa. Sicuramente il lavaggio di tutti i tessili a 90 gradi può essere sufficiente ad eliminarne – o per lo meno – a ridurne la presenza, ma è fondamentale trattare questi insetti con apposita attrezzatura.

La cosa migliore da fare è affidarsi ad un’azienda specializzata che possiede tutti i mezzi e le conoscenze per effettuare un’accurata, profonda e definitiva disinfestazione.

Non è dimostrato che le cimici da letto possano trasmettere malattie infettive, ma la loro presenza può causare comunque forti disagi psicologici e fisici. Il prurito e le macchie rosse post puntura da morso da cimice tendono a scomparire nel giro di 6 o 7 giorni, ma qualcuno può avere delle reazioni più intese per cui è bene in ogni caso consultarsi immediatamente col proprio medico, senza comunque allarmarsi più del necessario.

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