Scegliere il rivetto giusto: materiali, dimensioni, tipologie

Scegliere il rivetto giusto: materiali, dimensioni, tipologie

Un rivetto è un oggetto semplice, di largo utilizzo e ne esistono tantissime tipologie diverse, che variano per materiali, forme e tipologia; in ambito industriale la scelta del rivetto più adatto da utilizzare in ogni situazione risulta quindi essenziale. È grazie a una scelta attenta e oculata che si ottiene un fissaggio perfetto, ideale per ogni singolo caso specifico, che si tratti di rinforzare un tessuto o di mantenere ben salda la carenatura di un motoveicolo.

Di cosa sono fatti i rivetti
Tra i più diffusi tipi di rivetti ricordiamo quelli in acciaio inox, facilmente reperibili online, come ad esempio al link https://www.trovarivetti.it/materiale-rivetti/rivetti-acciaio-rivetti-inox, o anche in alluminio: questi materiali offrono la massima resistenza alle intemperie, un peso ridotto, costi contenuti e ampie possibilità di applicazione. Restando nel campo dei rivetti in metallo è però possibile trovarli in altri materiali, come in acciaio zincato, in rame, in ottone o in leghe particolari. Per applicazioni quali l’uso su automobili e motocicli spesso si preferiscono rivetti molto robusti, lo stesso dicasi per l’edilizia. Quando invece i rivetti sono utilizzati sui tessuti lo scopo è oggi principalmente decorativo, quindi leghe lucide e dal colore particolare sono tra le più utilizzate. Si possono facilmente trovare anche rivetti in materiale plastico, si utilizzano ad esempio per i rivestimenti delle automobili; la plastica offre in questi casi una buona tenuta ma anche una certa elasticità, che consente di ottenere un risultato ideale.

Tipologie di rivetti

I rivetti più utilizzati, quelli che anche l’hobbista riconosce con facilità, sono quelli a strappo. Sono strutture con testa cilindrica e fusto più sottile; applicando un rivetto a strappo la rivettatrice fa presa sul fusto, tirandolo va a deformare la testa e taglia la parte di fusto in eccedenza: una modalità semplice e pratica per creare dei punti di giunzione robusti e resistenti, con grande rapidità e semplicità. Anche i professionisti utilizzano ampiamente i rivetti a strappo, proprio per la semplicità di utilizzo. I rivetti strutturali sono quelli sfruttati soprattutto in ambito edile, si fissano andando a creare un tutt’uno con le strutture da fissare, per rendere più solida la giunzione. Si trovano facilmente in commercio anche i rivetti autofilettanti, o quelli filettati. Questi ultimi sono costituiti da strutture cilindriche, con una piccola testa leggermente più ampia; consentono di creare dei filetti in uno spessore di metallo, calcestruzzo o qualsiasi altro materiale.

Le misure dei rivetti

Oltre al materiale e al tipo di rivetto, quando si sceglie questo tipo di sistema di giunzione è importante valutarne anche la misura. Come avviene per chiodi, viti e vari altri elementi di giunzione, anche i rivetti sono disponibili in tantissime misure diverse: cambia sia la dimensione della testa, sia la lunghezza dell’intero rivetto. In linea generale in caso di utilizzo del rivetto a strappo o di tipo strutturale è consigliabile scegliere un diametro che sia almeno il triplo dello spessore massimo dei materiali da congiungere tra loro. Per quanto invece riguarda la lunghezza dovrà essere simile allo spessore che si deve congiungere. Ci sono però diverse deroghe a tale regola; si pensi ad esempio ai rivetti utilizzati nella moda, che spesso hanno dimensioni diverse in base allo scopo per cui li si applica.

Il rivetto giusto

Con l’esperienza un professionista impara a scegliere in ogni situazione il rivetto più adatto da utilizzare. È vero poi che spesso in specifici ambiti si prediligono particolari tipologie di rivetti. Ad esempio nella moda si utilizzano quasi esclusivamente i ribattini, che possono essere considerati una sottocategoria di rivetti; in edilizia invece si utilizzano quasi esclusivamente rivetti strutturali o filettati. Questo dipende anche dal fatto che alcune tipologie di rivetti necessitano di specifici utensili per essere applicati, che non sempre possono essere sfruttati per rivetti di più tipi.

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